Plastica addio - Libro di Elisa Nicoli e Chiara Spadaro

Codice articolo 00150
€ 14,50
Disponibile
1
Dettagli del prodotto

Plastica addio

Fare a meno della plastica: istruzioni per un mondo e una vita "zero waste"

I numeri non lasciano scampo: la produzione mondiale di plastica è di circa 350 milioni di tonnellate ed è destinata ad aumentare ancora.

Nei nostri mari finiscono ogni anno 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici. Da quando esistono i materiali plastici meno del 10% è stato riciclato e in natura sono dispersi 6,3 miliardi di tonnellate di plastica. La plastica costituisce il terzo materiale umano più diffuso sulla Terra dopo l’acciaio e il cemento. I sacchetti di plastica sono il prodotto di consumo più diffuso al mondo.

Il messaggio è forte e chiaro, per invertire la tendenza c’è un solo modo: smettere di usare plastica, soprattutto quella usa-e-getta, e di produrla.

La plastica è un potente simbolo della modernità ma anche delle sue contraddizioni. Le tonnellate di rifiuti che infestano gli oceani e le microplastiche che minacciano la nostra salute non sono che il riflesso di un’economia fondata sulla “crescita” illimitata.

L’unica vera soluzione – in attesa di un’economia “circolare” – è produrre meno plastica o non produrne affatto. Nel nostro piccolo tutti noi possiamo passare all’azione e liberarci dall’ingombrante plastica quotidiana. In queste pagine le autrici forniscono preziosi consigli pratici per iniziare una vita “zero waste”: dalla spesa alla cura della casa, dalla cosmesi agli abiti, dall’ufficio ai viaggi. Per iniziare, mettiamo al bando la plastica monouso e sostituiamo i “plasticoni” con oggetti belli e duraturi. Saremo più sani, più consapevoli e più felici.

In prefazione l’intervista a Paola Antonelli – senior curator del Dipartimento di architettura e design del MoMa di New York. curatrice della XXII Triennale di Milano “Broken Nature. Design Takes on Human Survival”

Salva questo articolo per dopo
Condividi questo prodotto con gli amici
Plastica addio - Libro di Elisa Nicoli e Chiara Spadaro